Due pavullesi a La Spezia!

Il 27 settembre u.s., presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) si e svolta la cerimonia di consegna alla Marina Militare italiana del Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) “Raimondo Montecuccoli”, terza di sette unità che saranno tutte costruite da Fincantieri presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegne previste fino al 2026.

All’esclusiva cerimonia hanno partecipato i vertici di Fincantieri, di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti), di Leonardo (gestore della parte elettronica), nonché autorità della Marina Militare.

A rappresentare il Comune di Pavullo, l’Assessore Daniele Cornia ed il Vice Presidente de “Il Frignano dei Montecuccoli” Roberto Amadori.

Il Capitano di Fregata Alessandro Troía, Comandante dell’unità, ha ribadito l’assoluto interesse della Marina Militare nonché suo personale, per la figura di Raimondo Montecuccoli ed ha auspicato, per il prossimo futuro un frequente e intenso scambio di visite e collaborazioni con Il Frignano dei Montecuccoli. Il Vice Presidente Amadori ha quindi reiterato l’invito al Comandante Troía e al suo equipaggio per una nuova visita al Castello di Montecuccolo ed alla mostra riguardante il grande condottiero pavullese certo che, questi scambi, contribuiscano in modo fondamentale ad instillare nell’equipaggio, un forte spirito di corpo e un intenso senso di appartenenza alla nuova Nave Montecuccoli.

Il pattugliatore polivalente d’altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa.

Progettata e costruita interamente in Italia, nave Montecuccoli è una dimostrazione concreta dell’evoluzione tecnologica e delle capacità realizzative espresse dalle eccellenze della cantieristica nazionale. È il primo PPA nella configurazione Light Plus che, rispetto alla versione Light, prevede un sistema missilistico di ultima generazione a celle verticali, un innovativo radar multifunzione a facce fisse specificamente progettato per la difesa anti-aerea e un sottosistema di contromisure elettroniche.

Caratteristiche generali

Dislocamento

standard: 4.500 t

a pieno carico: 6.270 t

Lunghezza

tra le perpendicolari: 133 m

fuori tutto: 143 m

Larghezza

16,5 m

Altezza

10,5 m

Propulsione

CODAG:

1 turbina a gas da 32 MW (GE LM2500+G4)

2 motori diesel da 10 MW (MTU 20V 8000 M91L)

2 motori elettrici reversibili da 1.35 MW

4 diesel generatori da 1.6 MW generazione in bassa tensione: 690 V/60 Hz (**)

Velocità

32 nodi (59,26 km/h)

Autonomia

5 000 miglia a 15 nodi (9 260 km a 27,78 km/h)

Equipaggio

173 (posti letto)

Armamento

Artiglieria

1 cannone multiruolo Oto Melara da 127/64 mm

1 cannone multiruolo Oto Melara da 76/62 mm

2 mitragliere remotizzate Oto Melara Oerlikon KBA da 25 mm.

4 mitragliatrici da 12,7 mm

Siluri

PPA Full: 2 lanciatori trinati per siluri MU90 (FFBNW)

Missili

PPA Full e Light+: 2 lanciatori a 8 celle DCNS SYLVER A50 VLS per 16 missili Aster 15, 30 e 30B1

(FFBNW)

PPA Full, Light+ e Light: 8 lanciatori per missili Teseo/Otomat Mk-2/E con gittata superiore ai 360 km e capacità di attacco a terra (FFBNW)[1][2]

Mezzi aerei

2 elicotteri SH90 o 1 elicottero AW101

Note

Rampa di poppa con bacino per 1 RHIB da 11 metri

Capacità di carico fino a 8 container ISO 1C, per 120 t max complessive

Esposizione al pubblico del modellino raffigurante l’incrociatore “Raimondo Montecuccoli” e visita di una delegazione del nuovo PPA “Raimondo Montecuccoli”!

Da sin: Ten. di Vascello E. Castello, Cap. di Fregata M. Poggi, Cap. di Vascello F. Orengo, Cap. di Fregata A. Troìa

Ieri 19 settembre, abbiamo ricevuto la gradita visita di una delegazione del nuovo PPA “Raimondo Montecuccoli” , che verrà ufficialmente consegnato alla Marina Italiana il 27 settembre.

Erano presenti il Tenente di Vascello Eleonora Castello, il Capitano di Fregata Massimiliano Poggi, il Capitano di Vascello Fabrizio Orengo (Comandante del Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali) ed il Comandante di Nave Montecuccoli Capitano di Fregata Alessandro Troìa.

Nel corso del mese di agosto, il Cap. Orengo era già stato in visita al Castello ripromettendosi di ritornare per potere approfondire la conoscenza del Condottiero Frignanese a cui la Marina Italiana ha voluto intitolare uno dei nuovi e super tecnologici pattugliatori polivalenti di altura (PPA). Oltre a mantenere la promessa ha voluto coinvolgere il comandante di Nave Montecuccoli, il Ten. Castello ed il Cap. Poggi.

Tutti e quattro i graditi ospiti si sono detti entusiasti dell’imponenza del Castello, dell’impegno profuso per mantenerlo “vivo”  e del lavoro fatto per riportare in auge una figura tanto importante come quella di Raimondo Montecuccoli. Hanno seguito con interesse la descrizione di ognuna delle stanze del Castello e particolarmente del museo storico, ponendo domande molto specifiche riguardo il Montecuccoli.

Particolare attenzione, naturalmente, ha destato il modellino dell’Incrociatore Montecuccoli ( in servizio dal 1934 al 1972  e visibile al pubblico dal prossimo fine settimana) che dopo circa un anno di attento restauro era stato collocato nella sua teca solo tre giorni prima. 

Per “il Frignano dei Montecuccoli”  è stato un piacere ed un onore ricevere in visita i quattro Ufficiali della Marina Italiana che prima di salutarci, con l’augurio di potersi rivedere, ci hanno fatto dono del simbolo di Nave Montecuccoli, più specificatamente detto “crest”.

Santo Natale 2022!

Se il 2021 è stato l’anno della svolta, con la creazione del Museo Raimondo Montecuccoli presso il Castello di Montecuccolo, quello che sta per volgere al termine è stato l’anno delle conferme.

Abbiamo avuto la conferma che lavorare bene e seriamente paga sempre e che non ci si deve mai sedere sugli allori delle vittorie conseguite, ma si deve continuamente lavorare per assicurare la continuità di tutto ciò che di buono si è fatto.

Dalla fine dello scorso anno infatti abbiamo iniziato a lavorare per rendere l’allestimento del museo ancora più fruibile, anche da parte di chi è completamente digiuno della storia riguardante i Montecuccoli ed il Frignano.

Tutte le didascalie sono state uniformate (all’apertura erano state esposte quelle utilizzate nel corso degli anni per le varie mostre, anche se non uguali: abbiamo pensato lungamente a come esporre oggetti e manufatti tralasciando le didascalie), e sono state realizzate le poche mancanti.

Abbiamo realizzato il manichino del moschettiere (altro elemento fondamentale negli eserciti del XVII sec.), migliorato i manichini già esposti ed illuminato le teche orizzontali per una migliore visibilità di quanto esposto; ma soprattutto abbiamo contribuito alla realizzazione dello splendido plastico del Castello di Montecuccolo eseguito da Giuseppe Ricci e donato al Castello. Giuseppe Ricci ha inoltre donato alla nostra Associazione i plastici dei ponti di Olina e del diavolo.

Per il prossimo anno, oltre alle normali variazioni per rendere l’esposizione “nuova” ogni anno, abbiamo in serbo delle novità molto importanti per valorizzare non solo il Museo ma l’intero Castello, perchè siamo da sempre convinti che ogni miglioria, da chiunque sia fatta, porti giovamento non solo alla singola esposizione, ma a tutto il complesso castellano.

Un grande ringraziamento va Castelli Estensi ed a Gianni Braglia, per averci dato la possibilità di realizzare il nostro principale obiettivo ed averci permesso di condividere con migliaia di visitatori decine di reperti che sarebbero altrimenti rimasti chiusi in un cassetto o in un armadio.

Augurando a tuti quanti un Buon Natale ed un sereno 2023 vi invitiamo a continuare a seguirci con l’affetto di questi ultimi 11 anni.

GRAZIE!!! il Frignano dei Montecuccoli

Il moschettiere ed altre novità al Museo Raimondo Montecuccoli!

Il Museo Raimondo Montecuccoli, dopo l’inaugurazione del plastico del Castello di Montecuccolo nel giugno 2022, opera di Giuseppe Ricci che raffigura la rocca tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, si arricchisce di un’ulteriore novità nella sala della Guerra: un nuovo manichino raffigurante un moschettiere, elemento fondamentale nella narrazione della Guerra dei Trent’anni e della Battaglia della Raab.

Lo studio e la realizzazione di questo manichino, come degli altri, è a cura de “il Frignano dei Montecuccoli”.

Il Museo inoltre, si è arricchito dei plastici del ponte di Olina e del ponte di Ercole o del diavolo (realizzati da Giuseppe Ricci); sono state realizzate le didascalie di ogni singolo elemento esposto, oltre all’illuminazione delle teche orizzontali per migliorare l’esperienza visiva del visitatore. Infine sono stati migliorati ed arricchiti i manichini preesistenti: in particolare il sergente ed il picchiere.