Architettura del Castello di Montecuccolo nel corso dei secoli.

Cap. I°: La Torre Mastio

In origine Montecuccolo era sede di una torre di avvistamento come tante altre nel nostro appennino, ma la posizione sulla quale venne costruita, centrale nel Frignano a 873 metri di altezza permetteva una visuale che non ha eguali e al contempo la potenzialità di un punto di riferimento visibile da tutti i borghi a est-sud-ovest. Il presidio nasceva in un punto di incontro di una “via di cresta” proveniente dal Monte della Croce (probabile sentiero di guardia di età bizantina) e della via proveniente da Serra di Porto; accessibile da Renno (sprone sud), da ponente (le Fontane – Serra di Porto) e da levante (Mediana). L’indagine degli innesti murari alla base mostrano un primo livello a filaretto arcaico alternato di file di pietre sottili/pietre larghe, probabilmente base in sasso di una torre in legno con palizzata, risalente ad un periodo tardo romano/bizantino (650-720 d.c.), l’epoca del Castrum Feronianum distrutto nel 728 dal re longobardo Liutprando.

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21/02/1609-2020 l’anno della svolta?

Il 21 febbraio è il giorno in cui si festeggia l’anniversario della nascita (1609) di Raimondo Montecuccoli, il pavullese più famoso della Storia, difensore dell’Europa Cristiana in 50 anni di battaglie, ideatore della Scienza Militare, fine letterato della lingua italiana nel Seicento.

L’anniversario si ricorda in diversi luoghi con i quali abbiamo preso contatto, significativi della sua vita, e dove sorge un allestimento Montecuccoli: Hafnerbach e Mogersdorf in Austria, Szentgotthard in Ungheria.

Il 2020 sarà un anno decisivo, perchè la gestione del Castello di Montecuccolo è andata a bando e contiamo che possa essere l’occasione per la realizzazione di quell’allestimento/museo Montecuccoli di cui si parla dal 2009 400esimo anniversario della nascita e siamo nel frattempo giunti all’anniversario 411.

Un primo allestimento è sorto presso la Torre di Montecenere nel 2012, cui è seguito un secondo presso la Rocca di Montese nel 2013 tutt’ora visitabili. Obbiettivo ultimo dovrà essere una rete di allestimenti storici Montecuccoli presso i loro principali Castelli : Montefiorino, Montecuccolo, Montese, Guiglia.

Nell’immagine il bellissimo bozzetto dello scomparso artista pavullese Azeglio Babbini esposto al Castello nella stanza del Generale durante la nostra mostra “Raimondo Montecuccoli, il Castello, la Guerra, le Opere” nell’estate 2013 che ebbe più di 2000 visitatori in un mese. Il bozzetto era preparatorio di una statua di Raimondo a cavallo da posizionare in Piazza Montecuccoli

Il Castello di Montecuccolo innevato

Eh così ieri è arrivata la prima neve…. ecco il Castello splendidamente ritratto dal castagneto di Ca’ de Montesani in uno scatto di Janka Vavrova che ringraziamo per averci concesso la pubblicazione. E’ una fotografia dotata di una particolare atmosfera fiabesca che la rende indubbiamente una delle più belle scattate al nostro Castello.

Ci è tornata alla mente quella xilografia del 1887 pubblicata in “l’Illustrazione Italiana” in cui la rocca è ritratta dalla stessa prospettiva, che trovate nella nostra galleria di immagini dedicata all”800. #castellodimontecuccolo #castelliemiliaromagna

Oggi 339° anniversario della morte di Raimondo Montecuccoli!

Oggi 16 ottobre ricordiamo l’anniversario della morte di Raimondo Montecuccoli avvenuta nell’anno 1680 ovvero 339 anni fa.

Il Feldmaresciallo si trovava nella città austriaca di Linz e spirò nell’albergo “Aquila Nera” che si trova nella piazza centrale della città. I suoi visceri furono tumulati nella chiesa dei cappuccini di Linz dove, ancora oggi, si trova la lapide con lo stemma (l’ultimo pavullese che si è recato in visita ci segnala uno stato di abbandono e grave degrado della chiesa).

Il corpo dell’eroe d’Europa venne poi tumulato a Vienna presso la Chiesa dei nove cori angelici oggi in uso ad una comunità croata (rimane il mistero riguardo alla cripta, inaccessibile ai visitatori). A Montecuccoli dobbiamo essere riconoscenti non solo in quanto modenesi, ma come uno dei padri nobili dell’Europa, che difese tenendo assieme diverse nazionalità attraverso la comune appartenenza Cristiana. Operò nel cuore dell’Europa ma scrisse sempre in lingua italiana; a lui si deve la nascita della Scienza Militare.

Da 9 anni, l’associazione Il Frignano dei Montecuccoli promuove un progetto di realizzazione di un museo storico a lui dedicato presso il Castello di Montecuccolo, che lo vide nascere il 21 febbraio 1609 presso il Comune di Pavullo nel Frignano nell’Appennino Modenese

Durante il periodo estivo l’associazione ha collaborato alla Sagra di Montecuccolo del 9-10-11 agosto con i volontari della parrocchia di San Lorenzo organizzando una serie di camminate guidate attraverso i sentieri limitrofi e nei luoghi di interesse storico e architettonico come l’oratorio di Ca’ di Chino oltre alle visite guidate al Castello.