Interventi di valorizzazione del borgo e del Castello di Montecuccolo: il taglio dell’edera

Nell’ultimo consiglio comunale, è stato presentato il progetto di valorizzazione del borgo e del Castello di Montecuccolo. A fronte di diversi ottimi interventi, a parere della nostra associazione “il Frignano dei Montecuccoli” che dal 2011 si occupa del Castello, mancano all’appello diverse priorità, tra le quali segnaliamo la più semplice e urgente: il taglio dell’edera, da noi richiesto ad ogni occasione. Nella prima fotografia il taglio dell’edera avvenuto nel luglio del 2009 in occasione del quarto centenario della nascita di Raimondo Montecuccoli a completamento del restauro 2006-2009. Nel secondo scatto lo stato dell’arte 10 anni dopo nel 2019. Oggi l’edera è ulteriormente cresciuta e ha raggiunto la finestra. Quello che più preoccupa è ciò che non vediamo, ovvero come l’edera si inserisca con le sue radici tra le pietre del Castello e i possibili danni. Sono passati ben 15 anni un tempo veramente troppo lungo, il taglio dell’edera è un emergenza che va assolutamente inserita nello stralcio degli interventi di recupero. L’ assessore Cornia ha auspicato nel suo intervento l’apertura di un dibattito con gli abitanti di Montecuccoli, le associazioni e i cittadini. La nostra associazione è pronta a dare il suo contributo di idee a questo dibattito, con una serie di proposte di intervento che riteniamo prioritarie per la struttura rispetto ad altro.

il taglio dell’edera nel 2009

Il prof. Andrea Testa al Castello di Montecuccolo

Venerdì scorso ospite d’onore al Castello, il professor Andrea Testa, massimo studioso vivente della documentazione su Raimondo Montecuccoli . Erede del prof. Raimondo Luraghi, è autore del terzo volume delle opere di RM edite dall’ufficio storico dell’esercito italiano. L’ associazione Il Frignano dei Montecuccoli ha portato in visita al Castello il prof. Testa, entusiasta per la nuova sezione museale dedicata a Montecuccoli. Un ringraziamento speciale va’ a Mattia Spaggiari di Terra e Identità Reggio Emilia ideatore ed organizzatore della serata. Durante la conferenza, introdotta dal nostro insostituibile prof. Andrea Pini, il prof. Testa ha parlato dello zibaldone di RM, di Cristina Di Svezia e della personalità poliedrica del nostro. Come ci aspettavamo, una serata davvero storica per il Castello. Era presente il Colonnello Di Santo, e vari studiosi locali dei Montecuccoli nonché la Corte dei Montecuccoli in costume storico. Siamo certi che il professore tornerà a trovarci con altre iniziative di enorme interesse storico.

E’ uscito il Frignano vol.15

E’ uscita la rivista di storia locale “Il Frignano” giunta quest’anno al 15° volume. L’ultima fatica di Adelmo Iaccheri Editore è davvero ricca di articoli di altissimo interesse. Il Frignano dei Montecuccoli, ringrazia di cuore, l’editore, che ad opera chiusa, ha voluto comunque inserire last minute, il nostro pezzo, contenente la scoperta di diversi reperti inediti e altro che riguarda il Castello ma su cui vogliamo preservarvi la sorpresa: “I reperti di Amato Cortelloni e il Museo Storico Montecuccoli. Con nuove ipotesi ricostruttive della storia architettonica del Castello” di Alessio Bononcini. Rispetto a quando scrissi il pezzo, nel frattempo abbiamo rinvenuto fortunosamente il terzo frammento del camino che lo completa; e Roberto Amadori ha completato ed esposto il modellino dell’incrociatore all’interno del Museo Raimondo Montecuccoli.

Tantissimi altri articoli meritano di essere citati, uno di questi mi ha ricordato la visita di alcuni anni fa presso il piccolo Castello-Casa Torre di Monterastello, che ospita uno dei più affascinanti misteri del Frignano, ed una delle opere più incredibili del nostro medioevo. Ricordo quando con Rita Lotti cercammo di decifrare la scritta in latino, praticamente un geroglifico! Suggerii a Rita e ad Enrico il proprietario di rivolgersi ad un esperto. Ed ecco questa bella sopresa dell’articolo della bravissima Antonella Manicardi: “Il portale di Monterastello: alcune considerazioni su iconografia, stile e committenza”.

E ancora……una ricerca poderosa di Marzani, Pattuzzi e Giuliani sulle maestà del Frignano….il nostro Paolo Bernardoni si occupa di Tommaso da Frignano….il prof. Pini dell’oratorio presso il Castello di Riolunato…. M.A.Stefanelli si occupa del “Chronicon Frignani…” e tantissimo altro ancora.

Insomma un volume assolutamente imperdibile.

Un ringraziamento speciale va ad Adelmo Iaccheri Editore “La Sorgente” per portare avanti da solo questa rivista di Storia Locale, ormai unica nel suo genere. La ricerca storica senza riviste come queste letteralmente morirebbe.

Auguri di fine anno!



Quest’anno vogliamo fare gli auguri con l’immagine dell’ultima opera dell’amico Giuseppe Ricci, un artista veramente talentuoso che con le sue opere ha arricchito l’offerta del Castello di Montecuccolo.

Per “il Frignano dei Montecuccoli” questo è stato un anno lungo e difficile, ma veramente pieno di soddisfazioni: cominciando dall’amministrazione comunale che ci ha permesso di recuperare ed esporre nuovi reperti architettonici (uno su tutti la pietra appartenente alla cappelletta privata esistente all’interno del Castello), continuando con la gestione e finendo con l’esposizione del modellino dell’Incrociatore Raimondo Montecuccoli.

Grazie al suo pannello esposto presso il Castello, per puro caso, abbiamo avuto l’onore di ricevere in visita una delegazione della Marina Italiana tra cui il Comandante del nuovo PPA Raimondo Montecuccoli. I quattro membri della delegazione si sono detti entusiasti del lavoro svolto per fare conoscere la figura del Condottiero Frignanese, tanto che il 27 settembre 2023 il vice presidente Roberto Amadori, accompagnato dall’Assessore Daniele Cornia, è stato invitato alla consegna ufficiale da parte di Fincantieri alla Marina Italiana del PPA Montecuccoli.

Ci siamo anche cimentati in qualcosa che esula da quello che abbiamo fatto in tutti questi anni: l’allestimento di una mostra di multipli d’autore di Dino Buzzati. In questo frangente abbiamo avuto il privilegio di conoscere Stefano Rossi, il proprietario delle opere che si è rivelato da subito un vero amico dell’Associazione. La mostra ha avuto un enorme successo, tanto da essere prorogata fino al 9 dicembre.

Con la speranza di raccogliere sempre più consensi, ma soprattutto di fare interessare sempre più gente alla storia del Frignano, auguriamo a tutti

UN SERENO NATALE ED UN BUON 2024!!!