Modena, l’Appennino Modenese & l’AUSTRIA

MODENA & AUSTRIA UN CONNUBBIO DA SCOPRIRE AL CASTELLO DI MONTECUCCOLO
Cosa lega Modena, il suo territorio, le sue eccellenze, il suo patrimonio storico-architettonico e artistico con l’Austria?
In che modo Modena e il suo splendido Appennino possono essere appetibili turisticamente ad un target di pubblico austriaco?
Ripensare il nostro marketing turistico con una prospettiva internazionale è possibile?
A giudicare dai profondi legami storici che intrecciano Modena e l’Austria si….
La programmazione culturale del Castello di Montecuccolo, a cura dell’Associazione “Terra e Identità” propone infatti l’ultimo “venerdì sotto le stelle” dedicato proprio al tema “I Montecuccoli, gli Estensi e l’Austria”.
Ovvero Angela Baranzoni e Alessio Bononcini hanno preparato un viaggio virtuale attraverso la proiezione di fotografie che ci condurrà alla scoperta di un itinerario storico-culturale nel quale scopriremo i luoghi dell’Austria che si legano alla vicenda storica del Ducato di Modena e Reggio, alla scoperta di Castelli incantevoli e località tutte da scoprire, ma anche personaggi interessanti legati agli Estensi e ai Montecuccoli.
Dopo la caduta del Ducato nel 1859, Francesco V fu prima in Veneto con la brigata estense fino al 1863 e poi si rifugiò in Austria.
Alessio Bononcini, dell’Associazione Il Frignano dei Montecuccoli, ha in serbo un percorso che attraversa l’Austria, a partire da Linz dove furono tumulati i visceri di Raimondo Montecuccoli per condurci prima a nord-est verso Vienna. Qui ci fermeremo ad Hafnerbach sede della residenza austriaca del Montecuccoli il castello di Hohenegg e scopriremo come nel 1980 all’interno delle scuole elementari di questa piccola cittadina venne realizzato un museo sul nostro famoso concittadino, tra i più grandi geni militari della Storia.
Il nostro viaggio prosegue a Mitterau dove vivono i discendenti di Raimondo in particolare Felix Montecuccoli che in Austria riveste un ruolo importante nell’associazionismo legato al legname e alle foreste.
A Vienna scopriremo l’Heeresgeschichtliches Museum proprio a fianco del Palazzo di Eugenio di Savoia, è qui nella tempio della Storia Militare dell’Austria che si conservano i maggiori tesori legati a Raimondo Montecuccoli. E’ proprio la sua statua la prima che ci conduce all’interno del Museo. Poco distante la chiesa dei nove cori angelici con la tomba del grande generale modenese.
Il nostro viaggio proseguirà a sud est verso Graz per raggiungere il comando militare di Furstenfeld dove il Montecuccoli seguiva l’andamento della guerra con il Turco per poi giungere appieno sul luogo della battaglia lungo le rive del fiume Raab a fronte dell’Ungheria, a Mogersdorf e sullo Scholsslberg la collina da cui Raimondo conduceva la battaglia (1 agosto 1664) e osservava i movimenti sul campo, qui nel 1964 venne eretta una croce di ben 15 metri.
Gli spunti storici e culturali per collegare il turismo dell’appennino modenese all’Austria ci sono tutti e chissà che questa conferenza non possa essere un primo mattone per ambiziosi progetti a carattere europeo futuri.
Appuntamento dunque al Castello di Montecuccolo, Pavullo nel Frignano, venerdì 29 agosto alle ore 21:00, ingresso libero.

L’ Appennino modenese è una terra di eccellenze e più in generale l’Emilia-Romagna ma qui si danno per scontate, siamo un gigante che si percepisce come un nanerottolo. Pensare in grande, stravolgere completamente la prospettiva di marketing turistico e di promozione dei nostri territori, ampliare il target, visione internazionale, fare rete, valorizzare tutto ciò che si ha, potenziare. Badate che noi abbiamo un patrimonio storico-architettonico-culturale che altrove se lo sognano. I grandi cambiamenti li fanno sempre i “visionari” i “sognatori”…..

PPA P432 Raimondo Montecuccoli

Un video dalla pagina Instagram della Marina Militare Italiana ha ispirato questo post. Il video mostra una delle eccellenze della nostra flotta nazionale il Pattugliatore Polivalente d’Altura P432 dedicato a Raimondo Montecuccoli. Lo screenshot ci mostra la toppa (una copia ci è stata donata dal Comandante ed è esposta all’interno del Museo storico del Castello di Montecuccolo presso il Comune di Pavullo nel Frignano in provincia di Modena). Essa riprende lo stemma Montecuccoli e il motto di Raimondo che era l’anagramma del suo cognome. La “O” di “Oculi” è raffigurata come fosse forata, riprendendo l’episodio della battaglia di Pantelleria del 1942, quando la scritta alla base del ritratto di Raimondo (che si trovava all’interno dell’Incrociatore) venne colpita dalla scheggia di un proiettile di artiglieria navale britannico forando la “O” e lasciando quindi “*culi” (che dai marinai venne interpretato come un presagio di buona fortuna, infatti il proiettile aveva attraversato la plancia di Comando senza esplodere). L’ Incrociatore Raimondo Montecuccoli era stato varato nel 1934 e rimase in servizio fino al 1964 (venne demolito nel 1972). All’ interno del Museo Storico di Montecuccolo abbiamo inserito un modellino e un tabellone didascalico dedicato a questa nave da guerra storica della marina italiana. ▪️volendo riprendere questa storia gloriosa e onorare la tradizione la Marina Militare Italiana ha scelto di far rivivere il Raimondo Montecuccoli “resuscitandolo” nel nuovo PPA P432 che è stato “consegnato” nel settembre 2023 e da allora ha già svolto diverse missioni internazionali. La Marina Militare Italiana ha voluto dedicare la nave a Raimondo Montecuccoli, rappresentando la sua figura in diversi modi tra cui il motto “Centum Oculi” che compare nella parte posteriore (naturalmente il nome lateralmente e lo stemma nella sala di Comando e nelle toppe oltre che nel “Crest” che è lo stemma della Nave di cui inseriamo qui sotto una fotografia). All’interno del Museo di Montecuccolo abbiamo inserito un nuovo tabellone didascalico dedicato al PPA P432 R.M.. Durante la visita del Comando della Montecuccoli al Castello (19/09/2023) presso l’associazione Il Frignano dei Montecuccoli (curatrice del Museo) il Comandate ci espresse la volontà di far conoscere la figura di Raimondo Montecuccoli attraverso questa nave e di legarla in futuro al Castello e alla nostra cittadina di Pavullo con iniziative future. In avvenire potremo dunque legare due eccellenze italiane, Raimondo, tra i più importanti militari della Storia, che ebbe da noi il luogo di nascita e il PPA P432 RM eccellenza della Marina Militare Italiana 🇮🇹 Testo Alessio Bononcini – Roberto Amadori ▪️link video IG https://www.instagram.com/reel/DA-ndZ6NiP-/?igsh=MWtzYXByc3F6Y3ZxNw==

Montecuccolo 1799 Piramide di Serra di Porto 1858

Un ringraziamento a tutti i partecipanti alla serata dedicata alla memoria dei drammatici fatti di Montecuccolo del 1799 e al monumento della “Piramide di Serra di Porto” (1858) che raggiungeva un altezza di 11 metri, ma ebbe vita breve (10 mesi). Il modellino a cura di Roberto Amadori ricorda i 28 caduti con la riproduzione delle lapidi. All’interno del Museo storico del Castello di Montecuccolo, il nuovo spazio espositivo si compone di due tabelloni storivo-didattici uno sul 1799 e uno sul 1858-59, più il manifesto originale di inaugurazione del 22 agosto 1858 che abbiamo incorniciato. Durante la conferenza Paolo Rodolfo Carraro ha illustrato il quadro generale dell’invasione napoleonica dal 1796 al 1799, Roberto Amadori ha narrato i fatti storici locali e Alessio Bononcini ha descritto di come questi fatti drammatici segnarono la fine del ruolo amministrativo di Montecuccolo che successivamente passerà al Comune di Pavullo nel Frignano . Abbiamo cercato di rendere piacevole la serata al pubblico con la proiezione di immagini, molto suggestive in una serata d’estate. Al Museo Storico del Castello di Montecuccolo consegnamo alla memoria un altro tassello di storia del Frignano e del Ducato di Modena e Reggio che siamo certi sarà molto apprezzato dal pubblico dei turisti. Evento a cura de Il Frignano dei Montecuccoli