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Home » Galleria immagini » Da Montecuccolo all'ungheria!

Mariensaule di Graz.

Passeggiando in centro, dalla Herrengasse giungiamo alla splendida piazza Am Eisernen Tor vicino alla stazione dove tra i colori dei fiori e gli zampilli d’acqua di una fontana sorge la colonna Mariensäule dedicata alla Vergine nel 1664 in occasione della vittoria di Raimondo Montecuccoli sui turchi.
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Furstenfeld

Proseguiamo invece a Furstenfeld, 20 km a est; qui troviamo il quartier generale (hauptquartier) di Montecuccoli presso la Johanniter-Ordensschloss, appartenuto all’Ordine di Malta di cui infatti porta la caratteristica croce ottagona all’ingresso. L’edificio, che si trova a destra della chiesa del paese; rispetto alla fotografia nella biografia di Raimondo Montecuccoli di Padre Berardo Rossi dove appare di colore giallo, è stato riportato al suo colore originario bianco con il tetto rosso, tipico di quei tempi. A fine paese si raggiunge la piazza principale dove sul modello di Graz sorge un colonna con la Vergine trionfante sulla Mezzaluna, eretta anche in questo caso dopo la vittoria del 1664, recentemente abbellita con una fontana ricca di zampilli d’acqua.
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Mogersdorf - Schlösslberg

Il nostro viaggio prosegue 20 chilometri a sud-est per raggiungere il promontorio dal quale il Feldmaresciallo Montecuccoli controllava i movimenti delle truppe e l’andamento della battaglia lungo la vallata di Mogersdorf-Szentgotthárd. La collina prende il nome di Schlösslberg, qui in occasione dell’anniversario dei 300 anni della Battaglia è stata eretta una croce monumentale in cemento alta quindici metri. Scendiamo la collina e qui oltre il parcheggio scorgiamo il cartello indicante il Türkenschlacht Museum ed un ristorante decorato con una bella raffigurazione della battaglia, in cui si nota il Montecuccoli con il bastone da Feldmaresciallo, in sella al suo cavallo. All’interno del Türkenschlacht Musem, che si trova in ristrutturazione ma mi viene comunque aperto, da un grande mappa della battaglia fuoriescono braccia brandenti sciabole e lance, oltre ad una ruota da cannone. Sono conservate asce, alabarde, sciabole e pistole. Alla fine del paese troviamo la Weiss Kreuz o Türkenkreuz. qui fino al 1839 erano presenti due colline e dopo alcuni scavi si scoprí trattarsi di un immensa massa di ossa umane. Nel giorno di Sant’Anna, la cui cappella si trova a 300 metri, il 26 luglio 1840 venne eretto il monumento con una grande celebrazione. Sulla destra la “pietra della pace” eretta dalla comunità turca nel 1984.
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Szentgotthard

Attraversiamo il confine con l’Ungheria e a 5 chilometri da Mogersdorf, ci troviamo a Szentgotthárd: decisamente più grande, affascina il visitatore per i colori sgargianti e vivaci dei suoi palazzi. A lato della chiesa, troviamo il palazzo Színház , centro culturale e sede delle informazioni turistiche, naturalmente chiuso. Non ci scoraggiamo e puntiamo sul museo cittadino, il Pável Ágoston Múzeum dove il gentilissimo múzeumpedagógus Gueth László ci porta in visita. Piacevole pranzo a base di gulash (il resto del menu è incomprensibile) e visione del fiume Raab che appare molto profondo.
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Annakappelle

Passato il confine torniamo a Mogersdorf decisi a trovare a tutti costi Annakapelle; rietrando in territorio austriaco troviamo alcuni soldati molto gentili i quali venendo da Vienna non sono in grado di aiutarci. Fortunatamente il navigatore trova Annakapelle che non riuscivamo a trovare in quanto situata in una via laterale. La cappella di forma rotonda fu costruita attorno al 1670 quale memoriale per le vittime del massacro turco. Il popolo riteneva che la vittoria fosse dovuta alla protezione di Santa Anna ritratta in un dipinto a olio con la figlia Maria. Alla base del dipinto si trovano queste parole in latino: “Anna matre dei parae inpugnatur cae nos protegente tota patria ab hoste liberata est” ovvero “Sotto la protezione di Santa Anna, Madre della Beata Vergine, tutta la patria è stata liberata dal nemico nella guerra col Turco”. Nel parchetto è presente una lapide fatta erigere dalla Francia per i suoi caduti. In occasione dei 350 anni dalla battaglia di Mogersodorf, nel 2015 è stato realizzato un monumento da parte dell’Ambasciata Turca in Austria a ricordo dei loro caduti.
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Landeszeughaus

Il museo d’armi della Regione Stiria, dove su quattro piani di un elegante palazzo barocco si conservano splendide armature del XVI-XVII secolo dalle mille fattezze e decorazioni. Qui sono stipate armi in ogni angolo e sul soffitto, enormi archibugi di legno, lunghe pistole dal manico decorato, armi da taglio, elmi di fanteria e cavalleria, corazze per uomini e cavalli. La stragrande maggioranza del materiale risale al XVII secolo, quindi proprio qui sono conservate armi, corazze ed elmi della battaglia del Raab.
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