Il Rotary club Frignano ha realizzato una cartellonistica “Terre dei Montecuccoli”. Il plauso da parte della nostra associazione. I motivi per i quali il modello delle “Terre Matildiche” è esportabile nei comuni del Frignano

Il Rotary Club Frignano ha realizzato con la collaborazione di “AB CENTER grafic design” una serie di tabelloni con la dicitura “Terre dei Montecuccoli” posizionati su diversi ingressi/frazioni della città di Pavullo nel Frignano. L’iniziativa segue la realizzazione di una rotonda con la dicitura “Terre dei Montecuccoli” e encomiabili progetti passati come la realizzazione di Raimondo Montecuccoli a cavallo, opera dell’artista Giuseppe Ricci in occasione del IV° Centenario della nascita del Generale nel 2009, oltre a iniziative di restauro del monumento e della rocca. Il cartello è davvero meraviglioso, il giallo-Impero è il colore dei Montecuccoli, lo stemma scelto è forse una delle più belle raffigurazioni (biografia di Raimondo Montecuccoli di Tommaso Sandonnini 1914), la fotografia di Maurizio Gualmini è forse una delle più belle del Castello mai scattate (a Maurizio dobbiamo anche la realizzazione di due copie della croce-bandiera della Chiesa di San Lorenzo). L’iniziativa non può che trovare il plauso da parte della nostra associazione “Il Frignano dei Montecuccoli”. In una riunione dell’ottobre 2012 con tutte le associazioni culturali di Pavullo e le amministrazioni di allora di Pavullo & Montese si abbozzò l’idea della cartellonistica Montecuccoli e di un progetto Montecuccoli che avrebbe coinvolto più comuni; allora purtroppo i fondi non si trovarono e il progetto non andò in porto. Un cartello può sembrare una sciocchezza, ma delimita un territorio, ne definisce l’identità storico-culturale e l’appartenenza , se visitate l’Appennino Reggiano noterete una straordinaria cartellonistica legata a Matilde di Canossa, in ogni frazione e presso ogni edificio a valenza storico-turistica, nell’arco di un “territorio matildico” che va da Quattro Castella e San Polo d’Enza passando per tutti i castelli matildici Rossena, Carpineti e arrivando fino alla pietra di Bismantova a Castelnuovo ne’ Monti. Cartellonistica matildica che rientra in un più ampio progetto di valorizzazione turistica, enogastronomica, storica, naturalistica dell’Appennino Reggiano. La nostra associazione Il Frignano dei Montecuccoli ha fatto fin dalla sua nascita, del modello matildico, un esempio che si può e si deve esportare anche nel nostro Frignano (Le Terre dei Montecuccoli comprendevano Pavullo, Lama, Polinago, Montefiorino, Montese, Guiglia).
Il “modello matildico”, lo sosteniamo dal 2011 anno della fondazione della nostra Associazione, si potrebbe esportare allo stesso modo in tutti i comuni del Frignano la cui storia e cultura sono legati alla famiglia Montecuccoli, che in queste terre ha lasciato uno straordinario patrimonio in termini di Castelli, Torri, Pievi, case-torri, stemmi e architravi, che sono assieme alle bellezze naturalistiche e all’enogastronomia l’eccellenza della nostre terre. Il progetto di valorizzazione proposto dalla nostra associazione è di ampio respiro europeo, ovvero l’idea di collegare i musei europei di Raimondo Montecuccoli, dal Castello di Montecuccolo, al museo di Hafnerbach a quelli di Mogersdorf e Szentgotthard. Ma è primariamente da qui, dalle nostre terre, dai nostri comuni del Frignano che dobbiamo partire. Noi, abbiamo comunciato con la realizzazione di un primo “museo” Montecuccoli presso la Torre di Montecenere grazie alla disponibilità dell’amministrazione di Lama Mocogno che ha sempre creduto in questo progetto, ma il cuore del nostro progetto è rivolto alla realizzazione del museo storico Montecuccoli presso il Castello di Montecuccolo. Quindi da parte nostra i più vivi complimenti ed applausi al Rotary Club di Pavullo nel Frignano e se di “Terre dei Montecuccoli” si vuole fare un progetto di più ampio respiro l’associazione il “Frignano dei Montecuccoli” è sempre qui, a disposizione con il suo bagaglio, di passione, materiale e progetti realizzati in questi 8 anni.

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